rincaro energia

Rincaro energia e prospettive future: il punto di Davide Calderaro, Direttore Acquisti e Manutenzioni di Markas

13.09.2022 - Italia


Uno dei temi di maggior interesse sul panorama italiano e internazionale è sicuramente quello del rincaro energia e su come quest’ultimo incida sulle scelte di molti settori produttivi, tra cui anche quello dei multiservizi.

Per questo motivo abbiamo parlato con Davide Calderaro, Direttore Acquisti e Manutenzioni Markas, dello scenario attuale, dei comparti che hanno sofferto maggiormente la crisi e di quelle che saranno le prospettive future.
 
 
rincaro energia - luce

Per quel che riguarda il rincaro energia: qual è lo scenario attuale e come si è evoluto in questi mesi?

Così come tanti altri settori produttivi, anche quello dei multiservizi, e di conseguenza anche Markas, ha subìto ripercussioni dall’aumento del costo dell’energia.

Come Ufficio Acquisti e Manutenzioni avevamo notato, sul finire dell’estate 2021, lo svilupparsi di alcune dinamiche, dal punto di vista del rincaro energetico, da monitorare e tenere in considerazione.

Nello specifico, durante i colloqui per il rinnovo contrattuale con i nostri provider energetici, ci eravamo accorti che i prezzi erano già aumentati visibilmente, i quali avrebbero causato una spesa non indifferente a carico dell’azienda. Il successivo scoppio della guerra in Ucraina, a fine febbraio 2022, ha complicato ulteriormente le cose, incrinando una situazione già di per sé difficoltosa.

Abbiamo iniziato a monitorare, con ancora più attenzione, lo svilupparsi della crisi consapevoli dell’impatto che avrebbe avuto sui conti aziendali.
Rincaro energia e prospettive future

Entrando maggiormente nello specifico: quali comparti di Markas hanno sofferto maggiormente questo rincaro?

Per quel che riguarda il mondo Markas abbiamo riscontrato difficoltà laddove paghiamo direttamente le utenze: per cui nelle varie sedi, come ad esempio quella di Bolzano che è la più dispendiosa dal punto di vista energetico e negli appalti Food.

In questi ultimi, poi, le limitate marginalità e i costi di gestione maggiori, rendono ancora più complicata la situazione: tant’è che spesso non è sufficiente investire in attrezzature innovative e di ultima generazione che permettono di ridurre i consumi e compensare l’incremento dei costi.

Un altro comparto che ha sofferto notevolmente l’aumento del prezzo della materia energetica è quello degli acquisti: il rincaro ha causato, con un effetto a cascata, l’aumento dei costi dei prodotti di tutti i settori produttivi (o quasi) e di tutte le filiere economiche, con la conseguenza naturale che gran parte dei nostri fornitori ha aumentato il livello dei prezzi delle materie prime.
rincaro energia - energia sostenibile

Quali saranno gli scenari futuri e come agirà Markas per arginare la crisi energetica?

Per cercare soluzioni efficaci, la questione relativa al rincaro energetico si deve analizzare sotto due punti di vista: quello del prezzo e quello delle quantità. Per quel che riguarda il primo, ovviamente, come Markas non possiamo incidere in alcun modo dato che il prezzo è dettato dal mercato, mentre sulle quantità è possibile adottare strategie a breve, medio e lungo termine.

L’idea è infatti quella di quantificare il dispendio energetico attraverso un modello di previsione dei dati e allo stesso tempo investire risorse per istituire un sistema collaudato di monitoraggio delle utenze.

Analizzare, verificare e studiare il dispendio energetico di Markas, nelle sedi così come negli appalti, è un esercizio preliminare fondamentale per poi comprendere come agire in termini di risparmio. Questo però non è sufficiente: oltre a ciò è fondamentale adottare e sensibilizzare lo sviluppo di piccole pratiche nelle cucine attraverso percorsi di formazione dedicati a cuochi, capi appalto e coordinatori. Instaurare e ricorrere a comportamenti sostenibili quotidiani può fare tutta la differenza del mondo. 

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